Rummenigge avverte: i trasferimenti di calcio stanno raggiungendo livelli irrazionali!
Karl-Heinz Rummenigge esprime preoccupazione per le elevate esigenze di trasferimento nel calcio. Monaco, 29 settembre 2025: Un appello alla responsabilità.

Rummenigge avverte: i trasferimenti di calcio stanno raggiungendo livelli irrazionali!
C'è molto da fare nel mondo del calcio, non solo in termini di controversie sportive, ma anche in termini di strutture finanziarie. Karl-Heinz Rummenigge, veterano dell'FC Bayern Monaco e attualmente membro del consiglio di sorveglianza, ha espresso in un'intervista le sue preoccupazioni sulle attuali pratiche di trasferimento. L'attenzione è rivolta soprattutto al trasferimento di Nick Woltemade, passato al Newcastle United FC per circa 90 milioni di euro. Rummenigge ha criticato le spese di trasferimento richieste definendole “inaccettabili” e ha chiarito che il Bayern non pagherebbe una cifra del genere per un giocatore. Lo riporta news.de.
In una conversazione con Uli Hoeneß, Herbert Hainer, Max Eberl e Jan-Christian Dreesen, Rummenigge ha sottolineato anche la necessità di un dialogo tra le principali federazioni calcistiche FIFA e UEFA. L’aumento delle indennità di trasferimento e degli stipendi nel calcio professionistico è insostenibile e mette in pericolo la stabilità dei club. Soprattutto la Premier League sembra vivere al di sopra delle proprie possibilità: nell'estate del 2025 sono stati spesi oltre 3,5 miliardi di euro in trasferimenti, cosa che Rummenigge trova preoccupante e non può essere vista come un modello per la Bundesliga. Se questa tendenza sia sostenibile rimane discutibile.
Le sfide della Bundesliga
La Bundesliga è alle prese con un deficit di trasferimenti nella stagione in corso. Mentre i club europei fanno aumentare i prezzi, le squadre tedesche come l’FC Bayern non sono immuni dallo squilibrio finanziario. Secondo la piattaforma di consulenza Statista, le spese di trasferimento dei club della Bundesliga nella stagione 2024/2025 sono state nel complesso superiori alle loro entrate. Tuttavia, il Bayern Monaco ha la spesa più alta del campionato con 149 milioni di euro. La posizione di Rummenigge è chiara: l'attenzione dovrebbe essere posta su una squadra funzionante e sullo spirito di squadra, invece che sulle spese esorbitanti per i singoli giocatori.
Anche Uli Hoeneß ha messo in guardia con urgenza e ha descritto le spese attuali come “completamente folli”. L'ex presidente del Bayern esprime il timore che l'opinione pubblica possa prima o poi mettere in discussione in modo critico la spesa irrazionale nel calcio. Queste opinioni vengono messe a fuoco perché importi di trasferimento impressionanti, come i 150 milioni di euro che il Liverpool ha investito per Florian Wirtz e Alexander Isak, sono difficili da comprendere per il cittadino medio.
Uno sguardo al futuro
Il panorama calcistico sta cambiando e sarà emozionante vedere se i club della Bundesliga svilupperanno una propria filosofia per affermarsi nella competizione internazionale. Jochen Saier, direttore sportivo dell'SC Freiburg, vede opportunità in questo sviluppo, ma raccomanda di reinvestire saggiamente il ricavato della vendita di giocatori costosi. Allo stesso tempo, lo studio della FIFA sui trasferimenti chiarisce a David che il mercato globale del calcio è in forte espansione: i club di tutto il mondo hanno speso complessivamente 8,3 miliardi di dollari nel calcio maschile, un nuovo record. Spesso queste somme non sono più solo una questione di concorrenza, bensì il mantenimento della competitività internazionale.
Il futuro del calcio sarà certamente modellato dalle domande: fino a che punto può essere girata la spirale della spesa? E quali passi saranno necessari per trovare un equilibrio tra ragione finanziaria e ambizioni sportive? Le risposte a questa domanda potrebbero essere cruciali per lo sviluppo dei campionati.