Incidente d'autobus a Schwabing: il ciclista ha un incidente, l'autista fugge!

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Un ciclista di 25 anni è stato investito e ferito da un autobus a Schwabing. L'autista è fuggito dal luogo dell'incidente.

Eine 25-jährige Radfahrerin wurde in Schwabing von einem Linienbus touchiert und verletzt. Fahrer flüchtete vom Unfallort.
Un ciclista di 25 anni è stato investito e ferito da un autobus a Schwabing. L'autista è fuggito dal luogo dell'incidente.

Incidente d'autobus a Schwabing: il ciclista ha un incidente, l'autista fugge!

Venerdì pomeriggio, 13 giugno 2025, sulla Hohenzollernstrasse di Schwabing, a pochi passi da Kurfürstenplatz, si è verificato un inquietante incidente. Intorno alle 16:15 un ciclista di 25 anni stava percorrendo la pista ciclabile in direzione Leopoldstrasse quando la strada si è interrotta bruscamente all'incrocio con la Tengstrasse e il ciclista è stato costretto a spostarsi sulla strada. Questa zona, spesso criticata, è piuttosto stretta ed è limitata dalle auto parcheggiate e dai binari del tram.

In quel momento un autobus con rimorchio si è avvicinato e ha superato il ciclista. C'è stato uno spiacevole contatto: il rimorchio del pullman ha investito la ciclista, facendola sbattere contro le auto in sosta e facendola cadere a terra. I soccorritori avvisati hanno immediatamente trasportato il ferito in ospedale. È importante notare che l'autista dell'autobus è scappato dopo l'incidente senza adempiere ai suoi obblighi legali. Tuttavia, la polizia è riuscita a contattare rapidamente la compagnia di autobus e identificare l'autista perché si trattava di un autobus normale come quello tz riportato.

Condizioni di traffico pericolose per i ciclisti

L'incidente mette in luce la sicurezza stradale generale per i ciclisti a Monaco. Secondo le statistiche pubblicate da ADFC è stato pubblicato, nel 2021 a Monaco e dintorni si sono verificati 2.975 incidenti ciclistici, il che corrisponde a una diminuzione del 13% rispetto all'anno precedente. Il numero dei ciclisti feriti è stato di 2.658, di cui 318 gravemente feriti e quattro morti. In questo contesto, tuttavia, il calo è considerato temporaneo poiché la pandemia e le relative restrizioni hanno influenzato il traffico. Tuttavia, l’ADFC pone l’accento sulla necessità di migliori infrastrutture ciclistiche e di condizioni di traffico più sicure.

Il rischio di incidenti per i ciclisti rimane un importante argomento di discussione pubblica. Andreas Schön, primo presidente dell'ADFC Monaco, esprime la sua preoccupazione per il numero costantemente elevato di incidenti ciclistici e chiede maggiori misure per migliorare la sicurezza dei ciclisti, in particolare degli utenti della strada più deboli come i bambini e gli anziani. Per aumentare la sicurezza l'associazione propone, tra le altre cose, piste ciclabili protette, incroci sicuri e l'introduzione del limite di velocità di 30 km/h nelle zone residenziali.

Sebbene in questo caso specifico i danni alla bicicletta e ai veicoli parcheggiati siano stati minori, la salute e la sicurezza dei ciclisti rimangono al centro dell’attenzione. Tali incidenti dimostrano che è necessario agire per rendere la bicicletta in città un modo sicuro per spostarsi. Sia gli utenti della strada che gli urbanisti hanno una grande responsabilità nel garantire una maggiore protezione sulle strade.