Le professioni freelance crescono nonostante la crisi: crescono le aspettative e le sfide!
Il 30 giugno 2025, un sondaggio della BFB mostra tendenze ottimistiche tra i liberi professionisti, nonostante le sfide dell’economia generale.

Le professioni freelance crescono nonostante la crisi: crescono le aspettative e le sfide!
Nell'attuale situazione economica tedesca c'è un fenomeno notevole: mentre l'economia generale vacilla, le libere professioni crescono. In un sondaggio dell'Associazione federale delle professioni libere professioni (BFB), il 39,5% dei liberi professionisti valuta buona la propria situazione aziendale, il che rappresenta un aumento di oltre due punti percentuali rispetto all'anno precedente. Tuttavia, questa valutazione positiva è in netto contrasto con le sfide che l’economia in generale deve affrontare; Per il 2025 l'Istituto Ifo prevede una crescita solo dello 0,2%. Molti temono addirittura un terzo anno di crisi consecutivo, come afferma la Camera di commercio e dell'industria.
Ma non tutti i liberi professionisti sono ottimisti riguardo al futuro. Mentre la consulenza legale, fiscale e aziendale è certamente fiduciosa, le professioni sanitarie esprimono notevoli preoccupazioni. Secondo l’ultimo sondaggio, un terzo dei liberi professionisti prevede uno sviluppo meno favorevole per i prossimi sei mesi. L’incertezza deriva dalle crisi degli ultimi anni, tra cui la pandemia del coronavirus, l’aumento dei costi energetici e la continua carenza di lavoratori qualificati.
Problemi del personale e carichi di lavoro
La pianificazione della forza lavoro è un altro tema caldo. Una tendenza positiva è che il 14,1% degli intervistati prevede un aumento del proprio numero di dipendenti nei prossimi due anni. Si tratta di un aumento rispetto al 12,8% dell'anno scorso. Allo stesso tempo, una percentuale significativa afferma anche di non voler tagliare alcun dipendente: la quota dei liberi professionisti che prevede di tagliare il personale è scesa dal 22,7% al 19,4%.
Un segnale chiaro che riflette l'impegno impegnato dei liberi professionisti: il 36,5% lavora già al limite e il 41,7% dichiara di essere utilizzato tra il 75 e il 100%. Ciò indica un mercato del lavoro ristretto che difficilmente consente alcuna capacità inutilizzata. Ma quanti freelance temono il sovraccarico? Attualmente il 35,2% segnala un sovraccarico e circa il 10% prevede un peggioramento della situazione nei prossimi sei mesi.
La pressione sulla politica
Con questa situazione preoccupante cresce la pressione sul governo federale. Il presidente della BFB Stephan Hofmeister chiede con urgenza meno burocrazia, procedure di approvazione più rapide e condizioni quadro più stabili. È anche degno di nota il fatto che il 98% delle medie imprese tedesche vorrebbe l’eliminazione della burocrazia. Viene spesso notato che esiste una situazione critica in termini di istruzione e lavoratori qualificati, e il BFB sottolinea anche una lacuna nel programma di investimenti immediati del governo.
Il monitoraggio del lavoro qualificato del Ministero federale del lavoro e degli affari sociali (BMAS) si occupa intensamente della questione della garanzia dei lavoratori qualificati. Nei prossimi anni sarà cruciale la valutazione del potenziale inutilizzato delle donne, dei lavoratori non tedeschi e dei lavoratori più anziani. Gli studi attuali mostrano che il cambiamento demografico avrà anche un impatto diretto sul mercato del lavoro e potrebbe ulteriormente esacerbare le sfide nel reclutamento del personale.
Nonostante queste condizioni contrastanti, le libere professioni contribuiscono per circa il 10% al prodotto interno lordo. Con circa 1.485 milioni di lavoratori autonomi, si tratta di un contributo da non sottovalutare. Sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione, soprattutto perché l’immigrazione e la volontà di lavorare non sono sufficienti a compensare efficacemente il calo della forza lavoro.
Nel complesso, per le libere professioni emerge un quadro diversificato: alla crescita positiva si contrappone un andamento preoccupante della situazione economica generale. Il dialogo tra liberi professionisti e politica potrebbe rivelarsi cruciale per tenere sotto controllo le sfide e garantire il futuro sostenibile di questo settore.
