Polonia prima delle elezioni: Trzaskowski e Nawrocki in un drammatico duello!
Scopri gli ultimi sviluppi sulle elezioni presidenziali in Polonia e altri eventi attuali in Europa il 2 giugno 2025.

Polonia prima delle elezioni: Trzaskowski e Nawrocki in un drammatico duello!
Oggi in Polonia è in corso un'entusiasmante corsa testa a testa per la presidenza. Il candidato liberale Rafal Trzaskowski, sindaco di Varsavia, ha un vantaggio minimo del 50,3% sul suo rivale conservatore di destra Karol Nawrocki, che ha raggiunto il 49,7%. Queste previsioni si basano sui sondaggi post-elettorali, con una deviazione possibile fino a due punti percentuali. Domani sono attesi i risultati ufficiali.
La campagna elettorale ha avuto un forte impatto sugli elettori polacchi. Inizialmente Trzaskowski e Nawrocki si erano presentati al primo turno in cui Trzaskowski aveva ottenuto circa il 31% dei voti, mentre Nawrocki era subito dietro con il 29,5%. Questa posizione di partenza ristretta è stata resa entusiasmante dai voti dei candidati eliminati, che potrebbero essere decisivi per il ballottaggio. Il politologo Antoni Dudek invita alla cautela, sottolineando che ogni voto conterà poiché Nawrocki cerca di mobilitare gli elettori dei candidati di destra mentre Trzaskowski vuole attirare i voti delle donne e degli elettori progressisti.
Un momento fatidico per la Polonia e l’Europa
L’importanza di queste elezioni difficilmente può essere sopravvalutata. Queste elezioni sono viste come una scelta del destino o della direzione non solo per la Polonia, ma anche per l’Europa. Trzaskowski ha condotto una campagna per la liberalizzazione del diritto all'aborto e una rigorosa separazione tra Chiesa e Stato. Una vittoria di Nawrocki, d’altro canto, rafforzerebbe l’agenda politica conservatrice nazionale, che potrebbe ostacolare le riforme sotto la guida di Donald Tusk. Un simile risultato potrebbe anche mettere a dura prova la cooperazione con l’UE e la Germania.
La presidenza polacca ha una storia lunga e movimentata. Nel 1989 gli sono stati conferiti ampi poteri e da allora ha svolto un ruolo importante nella politica polacca. La costituzione del 1997 descrive il sistema come semi-presidenziale e il mandato presidenziale è di cinque anni, con possibilità di rielezione. Il vincitore di queste elezioni sarà insediato come nuovo presidente il 6 agosto. Un fattore decisivo potrebbe essere l’affluenza alle urne, poiché questa può determinare il risultato.
In conclusione, nelle prossime ore gli elettori polacchi dovranno affrontare una decisione entusiasmante che potrebbe avere un impatto non solo sul loro Paese, ma anche sul panorama politico europeo. In un’elezione così serrata, l’esito è incerto fino alla fine.