Vendita del centro di giustizia penale: Reiter chiede di fermare più spazi abitativi!
Il sindaco Reiter critica la prevista vendita del centro di giustizia penale a Maxvorstadt e chiede alloggi a prezzi accessibili.

Vendita del centro di giustizia penale: Reiter chiede di fermare più spazi abitativi!
A Monaco il progetto di vendita del “vecchio” centro di giustizia penale in Nymphenburger Strasse è a un passo. Il sindaco Dieter Reiter (SPD) ha chiarito in una lettera aperta al primo ministro Markus Söder (CSU) di respingere l'iniziativa del governo regionale. "Non dobbiamo permettere che la gentrificazione progredisca a Maxvorstadt e quindi ostacoli la creazione di alloggi a prezzi accessibili", ha affermato Reiter nel suo intervento. Le preoccupazioni di Reiter non sono infondate, poiché la vendita potrebbe avere conseguenze di vasta portata sulla tesa situazione abitativa nella capitale dello stato. Inoltre, la SPD Maxvorstadt ha invitato i responsabili a considerare di interrompere le vendite e di concentrarsi invece sulla costruzione di appartamenti, ha riferito tz.de.
Questo passo di Reiter può essere visto come un'azione politica di partito, ma anche altri partiti come i Verdi di Monaco sostengono le sue preoccupazioni. La leader dei Verdi Svenja Jarchow ha descritto la vendita prevista come uno “schiaffo in faccia” per tutti gli abitanti di Monaco che cercano alloggi a prezzi accessibili. Invece di vendere la proprietà a investitori privati, i Verdi chiedono un'opportunità concreta per creare appartamenti a prezzi accessibili a Monaco. Söder e il ministro dell'edilizia Christian Bernreiter (CSU) sostengono invece che la vendita è necessaria a causa della situazione di bilancio tesa, il che non fa altro che alimentare ancora di più le critiche.
Il piano di vendita e le sue critiche
Già qualche anno fa si è parlato del progetto di vendita del suolo pubblico, cosa che ha portato ad una perdita di fiducia nei politici. Le esperienze della vendita degli appartamenti GBW più di dieci anni fa hanno lasciato tracce profonde e non dobbiamo permettere che tali esperienze negative si ripetano, sottolinea Reiter. Invece lo Stato Libero deve mostrare la mano buona e utilizzare l’area dell’ex tribunale per l’edilizia abitativa per offrire una prospettiva soprattutto ai giovani e alle famiglie.
Un dialogo costruttivo tra la città e lo Stato è considerato essenziale. Reiter ha incaricato l'autorità di pianificazione di intensificare le discussioni e di cercare soluzioni concrete per creare spazi abitativi. Il progetto originale prevedeva la conversione del centro di giustizia penale in un complesso residenziale, progetto che ora è stato messo in secondo piano per far posto al piano di vendita del governo statale abendzeitung-muenchen.de
Le sfide del mercato immobiliare
Ma dove portano tutte queste discussioni? La creazione di spazi abitativi rimane una questione centrale a Monaco e il Libero Stato ha promesso di creare alloggi più convenienti, ad esempio nell'ex sito Osram nel progetto "Living Isar". Qui verranno costruiti 420 appartamenti, di cui 66 unità sovvenzionate con canoni di locazione ragionevoli a partire da 5,85 euro al metro quadrato. Questo progetto è un piccolo raggio di speranza in mezzo alle grandi sfide che deve affrontare il mercato immobiliare di Monaco bayern.de.
Come dimostrano i dibattiti attorno al Centro di giustizia penale, la lotta per alloggi a prezzi accessibili rimane una preoccupazione sociale centrale a Monaco. L’amministrazione comunale e il governo statale si trovano di fronte al compito di trovare soluzioni che soddisfino le esigenze della popolazione tenendo conto dei vincoli economici.