Donna ubriaca sulla Königsplatz: è intervenuta la polizia – caso di coercizione!

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Una donna ubriaca ha cercato di dirigere il traffico nella Augsburger Königsplatz. La polizia ha dovuto portarla in ospedale.

Eine betrunkene Frau versuchte am Augsburger Königsplatz, den Verkehr zu regeln. Die Polizei musste sie in ein Krankenhaus bringen.
Una donna ubriaca ha cercato di dirigere il traffico nella Augsburger Königsplatz. La polizia ha dovuto portarla in ospedale.

Donna ubriaca sulla Königsplatz: è intervenuta la polizia – caso di coercizione!

Giovedì scorso si è verificato un incidente inaspettato nella Augsburger Königsplatz che ha attirato l'attenzione dei passanti e della polizia. Intorno alle 12:45, una donna di 45 anni si trovava sulla strada per dirigere lei stessa il traffico. Testimoni hanno segnalato l'insolito gesto e hanno chiamato la polizia, che è prontamente arrivata sul posto. Tuttavia, all'arrivo degli agenti, la donna si è dimostrata tutt'altro che collaborativa e ha insultato gli agenti di polizia, il che indicava un'emergenza psicologica. Alla fine è stata portata in ospedale mentre la polizia ha aperto un'indagine contro di lei per coercizione stradale e insulti, come riporta Augsburger Allgemeine.

Tali incidenti fanno luce sulle sfide che la polizia deve affrontare, in particolare quando si tratta di trattare con persone in crisi di salute mentale. Secondo un’analisi pubblicata sul sito web della LVPEBW, le notizie riportate dalla stampa sugli atti violenti di persone in situazioni psicologiche eccezionali sono spesso distorte e contribuiscono alla stigmatizzazione delle persone colpite. Sebbene le aggressioni individuali facciano notizia, la maggior parte delle persone con malattie mentali non sono violente. Piuttosto, un supporto migliore potrebbe essere offerto attraverso una riduzione mirata della tensione e una formazione per la polizia in collaborazione con i servizi di crisi, come presentato alla Klinik Chiemseewinkel.

Affrontare le crisi psicologiche

L'incidente di Königsplatz riflette la necessità che gli agenti di polizia imparino a trattare con sensibilità le persone malate di mente. La mancanza di conoscenze sulle malattie mentali e su adeguate strategie di allentamento della tensione non è evidente solo ad Augusta, ma è un problema nazionale. La complessità delle malattie mentali, unita alla pressione sul servizio di polizia, spesso caratterizzata da operazioni stressanti e scontri violenti, può portare a situazioni pericolose. Lo stress psicologico è spesso maggiore nei lavori legati alla sicurezza e molti agenti di polizia hanno paura di chiedere aiuto per paura di stigmatizzazione o svantaggi professionali. Tuttavia, il Servizio sociale di polizia offre supporto e affronta lo stress psicologico che sperimentano molti agenti.

È importante che la discussione sulla salute mentale, sia tra i tirocinanti della polizia che tra il pubblico in generale, trovi più spazio nell’opinione pubblica. Iniziative come la creazione di un gruppo di lavoro “Polizia e Psiche” hanno lo scopo di aiutare a sviluppare strategie per migliorare il contatto tra la polizia e le persone malate di mente. È necessario migliorare sia il sostegno durante le crisi acute sia il sostegno a lungo termine. Solo così è possibile contrastare efficacemente la stigmatizzazione e sensibilizzare la società sui temi legati alla salute mentale.

Come dimostra la discussione sull'incidente all'Augsburger Königsplatz, qui c'è ancora molto da fare. L’ampliamento della formazione e la creazione di servizi di crisi possono dare un contributo cruciale per aumentare la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti e promuovere la comprensione della malattia mentale. Socialmente le malattie mentali dovrebbero essere poste sullo stesso piano delle malattie fisiche. È necessario un ripensamento in modo che ogni persona, sia nella polizia che al di fuori, riceva aiuto e sostegno adeguati.