Crisi del salario minimo: le madri di Monaco lottano per la sopravvivenza quotidiana!
Articolo sul salario minimo a Schwabing-West, le sfide per i genitori single e lo scaglionamento regionale dei salari.

Crisi del salario minimo: le madri di Monaco lottano per la sopravvivenza quotidiana!
A Monaco molte persone ritengono che il salario minimo legale non sia sufficiente, soprattutto nella metropoli bavarese, dove il costo della vita è notevolmente più alto che nelle regioni rurali. Forte notizie quotidiane Gli economisti hanno quindi iniziato a chiedere uno scaglionamento regionale del salario minimo. Questa misura mira a compensare i costi più elevati che si verificano soprattutto nelle aree metropolitane come Monaco. La realtà è illustrata dall'esempio di Fabienne Marquardt, madre single e parrucchiera cittadina che, nonostante un reddito lordo di circa 2.300 euro al mese, ha a disposizione solo circa 1.700 euro. Con un affitto base di 1.000 euro per il suo bilocale, non le resta molto.
Una statistica allarmante dice che circa un terzo della popolazione tedesca vive “di giornata”. Oltre il 21% è a rischio povertà e circa il 15% si trova al di sotto della soglia di povertà, che corrisponde a 1.400 euro netti per una famiglia composta da una sola persona. Ciò getta una luce più chiara sul dibattito sul salario minimo, che dalla sua introduzione il 1° gennaio 2015 è stato aumentato da 8,50 agli attuali 12,82 euro, ma in molte città non è sufficiente a coprire il costo della vita.
Graduazioni e sfide regionali
Gli esperti economici sostengono che un salario minimo scaglionato a livello regionale, come praticato negli Stati Uniti e in Canada, sarebbe un passo sensato. Negli Stati Uniti, il salario minimo varia notevolmente da regione a regione; Ad esempio, le tariffe vanno da $ 14,70 in Arizona a $ 17,50 nel Distretto di Columbia. Il vantaggio di un simile regolamento sarebbe quello di equalizzare il potere d’acquisto e ridurre l’onere per le aziende nelle zone rurali. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni: le difficoltà politiche nell’attuazione e l’aumento della burocrazia potrebbero diventare un ostacolo.
La discussione sui salari minimi diversi per settore sta diventando sempre più accesa, soprattutto in agricoltura. Il presidente dell'Associazione tedesca degli agricoltori, ad esempio, chiede che i lavoratori stagionali ricevano solo l'80% del salario minimo. La SPD si difende fermamente e avverte che tale differenziazione mina l’idea di base del salario minimo. Esistono già delle eccezioni per alcuni gruppi come i tirocinanti e gli stagisti.
Sviluppi futuri e requisiti UE
Negli ultimi anni l’aumento del salario minimo in Germania ha più volte suscitato discussioni. Sebbene l’aumento a 12 euro dal 1° ottobre 2022 abbia comportato miglioramenti positivi del reddito per circa 8 milioni di dipendenti, un confronto con altri paesi dell’UE mostra che la Germania si trova al centro dell’Europa con un salario minimo pari a circa il 53% del salario medio. L’UE ha emanato linee guida che stabiliscono che il salario minimo dovrebbe essere almeno pari al 60% del salario mediano, ma la Germania è in ritardo.
La Commissione sul salario minimo discuterà dei futuri aumenti a metà del 2025, mentre politici come Olaf Scholz chiedono un aumento graduale a 14 euro e successivamente anche a 15 euro. La leader della SPD Saskia Esken sostiene questi sforzi e avverte che i livelli salariali sono troppo bassi, il che potrebbe aumentare ulteriormente la disuguaglianza sociale. Resta da vedere come si svilupperà il dibattito sul salario minimo nei prossimi mesi e se le graduazioni regionali potranno rappresentare una soluzione ideale.
In sintesi, resta da dire che, come dimostra l’esempio di Fabienne Marquardt, nonostante i progressi nella legge sul salario minimo, molte persone continuano ad avere grandi difficoltà a guadagnarsi da vivere in una città come Monaco. Le voci di esperti e politici chiedono una soluzione che tenga conto sia delle esigenze della popolazione attiva che delle realtà dei datori di lavoro.