IAA di Monaco: proteste e limitazioni al traffico a settembre!

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Königsplatz sarà ridisegnata durante l'IAA 2025, con conseguenti restrizioni per pedoni e ciclisti. Le proteste accompagnano l'evento.

Königsplatz wird während der IAA 2025 umgestaltet, was zu Einschränkungen für Fußgänger und Radfahrer führt. Proteste begleiten das Event.
Königsplatz sarà ridisegnata durante l'IAA 2025, con conseguenti restrizioni per pedoni e ciclisti. Le proteste accompagnano l'evento.

IAA di Monaco: proteste e limitazioni al traffico a settembre!

Nel settembre 2023 pedoni e ciclisti a Monaco dovranno accettare deviazioni! Durante l'International Motor Show (IAA) - che si svolgerà dal 9 al 14 settembre nel cuore della città e presso la fiera Riem - le piazze centrali come Odeonsplatz, Königsplatz e Max-Joseph-Platz si trasformeranno in spazi aperti. I cittadini dovranno aspettarsi limitazioni al traffico pedonale e ciclistico fino al 19 settembre, che deriveranno dalla costruzione e dallo smantellamento degli spazi aperti Lo riferisce la Süddeutsche Zeitung.

Sulla Königsplatz sarà allestito uno spazio aperto tra le Collezioni statali di antichità e la Gliptoteca. I ciclisti dovranno deviare a nord della Gliptoteca, mentre i pedoni continueranno ad avere accesso a quest'area da nord e da sud. I ciclisti di tutta la città devono essere preparati anche alle deviazioni sulla Ludwigstrasse, poiché la pista ciclabile est rimane completamente chiusa durante i lavori di ristrutturazione e l'IAA. Anche la Residenzstraße non è accessibile ai ciclisti durante la fiera. Il trasporto pubblico è interessato dalle deviazioni e diverse linee di autobus, tra cui la 58 e la 100, devono cambiare percorso.

Proteste e opinione pubblica

La gioia per l’IAA non è del tutto positiva. Gli attivisti hanno organizzato la protesta, diretta contro l'evento e gli spazi aperti ad esso associati. Gruppi come Extinction Rebellion mostrano la loro disapprovazione al municipio e al Fischbrunnen. Dei lettini a tema automobilistico sono stati posizionati fuori dal municipio e gli attivisti hanno eseguito un gioco del “consigliere addormentato”. Sugli striscioni si legge: "Zitto, per favore! Al consiglio comunale manca la transizione alla mobilità", come riferisce il tz.

Le richieste dei manifestanti sono chiare: chiedono maggiore trasparenza riguardo alla decisione dell’IAA, trasporti pubblici efficienti e la fine del predominio dell’industria automobilistica nella pianificazione urbana. Particolarmente controverse sono le aree espositive delle case automobilistiche nel centro della città, considerate un elemento centrale dell'IAA. Le critiche sono forti e diversificate: dal greenwashing allo sfruttamento delle catene di approvvigionamento fino alle cattive condizioni di lavoro. Il consiglio comunale di Monaco ha rinviato per il momento la decisione sul futuro a lungo termine dell'IAA di Monaco, il che dà ulteriore speranza agli attivisti.

La sfida della transizione dei trasporti

La discussione sull’IAA si inserisce perfettamente nel dibattito più ampio sulla transizione dei trasporti, che è essenziale in vista della crisi climatica e delle risorse, nonché del progresso della digitalizzazione. Le città si trovano ad affrontare la sfida di ridurre le emissioni dannose per il clima mantenendo allo stesso tempo spazi abitativi urbani in cui valga la pena vivere. L'Agenzia federale per l'educazione civica sottolinea che concetti innovativi come la “città vivibile” e la “città dei 15 minuti” forniscono approcci importanti per modellare la transizione dei trasporti.

Ma la realtà spesso mostra un quadro diverso: il sovraccarico delle infrastrutture e la pressione del trasporto motorizzato privato hanno effetti negativi sull’ambiente e sulla qualità della vita. La transizione dei trasporti non è quindi solo un compito ambientale, ma anche sociale, che deve garantire la mobilità a tutti i gruppi sociali. L’integrazione della bicicletta e di alternative di trasporto rispettose dell’ambiente è fondamentale per raggiungere gli obiettivi climatici desiderati.

Grandi sfide attendono la città di Monaco. L’IAA e le relative misure dovrebbero continuare a suscitare scalpore nei prossimi mesi e ad alimentare il dibattito sulla futura mobilità in città.