Amore per l'intelligenza artificiale: relazioni pericolose con i chatbot nella vita di tutti i giorni?
Scopri come funzionano i chatbot basati sull'intelligenza artificiale nella comunicazione moderna e quali relazioni emotive promuovono, comprese le sfide.

Amore per l'intelligenza artificiale: relazioni pericolose con i chatbot nella vita di tutti i giorni?
Il ruolo dell’intelligenza artificiale (AI) nella nostra vita quotidiana sta diventando sempre più importante. Gli scrittori professionisti di Monaco utilizzano sempre più strumenti di intelligenza artificiale per rendere il loro lavoro più efficiente. Che si tratti di pianificare viaggi o scrivere articoli e ricette, i possibili usi sono diversi. Secondo un recente articolo su Cleophonie, i chatbot AI non solo aiutano con l’organizzazione, ma sono anche in grado di analizzare grandi quantità di dati e riassumere rapidamente le informazioni. È importante rendersi conto che i modelli linguistici come ChatGPT non hanno una coscienza umana e le loro risposte provengono da calcoli statistici, non dall’esperienza personale o dall’empatia.
Cosa significa questo per le nostre relazioni interpersonali? Sempre più persone utilizzano i chatbot basati sull’intelligenza artificiale anche per il supporto emotivo, sebbene questi non possano sostituire il comportamento digitale prima di una vera connessione umana. Affidarsi a questi strumenti può però comportare anche dei rischi. Una pubblicazione IBM esorta le persone a evitare di umanizzare l’intelligenza artificiale sul posto di lavoro perché sono spesso percepite come un’autorità sovrumana, aumentando i pericoli di disinformazione.
Legami e relazioni affettive
Un argomento particolarmente interessante è trattato in un articolo su Die Zeit, che parla del rapporto tra persone e chatbot. Un esempio è Lena, che ha sviluppato uno stretto legame con il suo chatbot Gigi. Storie di questo tipo sollevano domande interessanti: perché a volte le persone provano sentimenti più forti per i compagni artificiali che per le persone reali? Secondo quanto riferito, alcuni sviluppano addirittura genuini sentimenti d’amore e sono tristi quando questi robot vengono chiusi. Questi sviluppi dimostrano che il confine tra uomo e macchina potrebbe diventare sempre più sfumato.
Nel podcast con Linda Fischer e Anna Carthaus si discute anche se le persone possano lasciarsi sedurre dall'intelligenza artificiale. Esistono già diversi studi che analizzano più nel dettaglio il fenomeno. Basti pensare ad esempio al lavoro della TU di Berlino e allo studio della Dott.ssa Jessica Szczuka sui fattori che rendono più probabile la vicinanza ai chatbot. Questi risultati della ricerca potrebbero fornire informazioni importanti su come dovremmo gestire l’intelligenza artificiale in futuro.
L'intelligenza artificiale nel mondo degli appuntamenti
Gli strumenti di intelligenza artificiale vengono utilizzati sempre più spesso, soprattutto nel settore degli appuntamenti online. Gli utenti sono spesso preoccupati di essere fraintesi, quindi si rivolgono a strumenti basati sull'intelligenza artificiale per analizzare i profili e contribuire a creare messaggi. Si scopre che l’intelligenza artificiale non agisce solo come sostenitrice, ma anche come una sorta di “consigliere” quando si tratta di sopravvivere nella giungla degli appuntamenti digitali. Ciò crea una dinamica interessante che potrebbe cambiare il modo in cui formiamo le relazioni.
Nel complesso, resta da vedere come si svilupperà il rapporto tra uomo e intelligenza artificiale. Ma una cosa è certa: il tema dell’intelligenza artificiale continuerà ad accompagnarci in futuro e presenterà alcune sfide e opportunità per le nostre relazioni interpersonali. Sia nel tempo libero che al lavoro, l’intelligenza artificiale è ormai diventata parte del nostro mondo moderno.