Monaco in subbuglio: identificato il padre dell'autore del reato dopo le esplosioni!
Dopo un incidente esplosivo a Monaco-Lerchenau, il padre del sospettato è stato identificato. Un grande dispiegamento di polizia e vigili del fuoco ha assicurato l'evacuazione. La minaccia contro l'Oktoberfest ha portato alla chiusura temporanea dell'evento.

Monaco in subbuglio: identificato il padre dell'autore del reato dopo le esplosioni!
Un incidente scioccante ha scosso il quartiere di Monaco di Baviera a Lerchenau. Dopo che un uomo di 90 anni, il padre del sospettato Martin P., è stato trovato morto nella sua casa, i dettagli di questo tragico evento sono diventati più chiari grazie all'autopsia. Il rapporto dell'autopsia ha confermato che il defunto era il padre dell'autore del reato. Si ritiene che la casa in cui viveva sia stata data alle fiamme e creata una trappola esplosiva da suo figlio. Il 90enne è stato trovato morto il primo ottobre; un contesto estremamente buio che mette a dura prova il quartiere.
Particolarmente grave è anche la lettera minatoria rinvenuta in relazione all'incidente. Il sospettato ha annunciato una "esperienza bomba" all'Oktoberfest, che ha portato ad un'operazione di polizia su larga scala. In ogni caso, l’Oktoberfest, una delle feste popolari più grandi del mondo, non dovrebbe rimanere intatta. A causa di questa minaccia Theresienwiese è stata isolata e messa in sicurezza fino al tardo pomeriggio. Il sospettato, che era già in fuga, alla fine si è tolto la vita.
Caos al Lerchenau di Monaco
Nelle prime ore del mattino a Lerchenau è avvenuta una vasta operazione di polizia. I residenti sono stati svegliati da rumori assordanti che ricordavano cantieri, spari o esplosioni. Non è andato a fuoco solo un edificio residenziale, ma hanno preso fuoco anche diversi veicoli. I servizi di emergenza hanno dovuto agire rapidamente perché sono state scoperte delle trappole esplosive, che hanno spaventato ancora di più i residenti. Circa 700 persone hanno dovuto essere portate in salvo dalla zona di pericolo, che si estendeva per un raggio di 200 metri intorno all'edificio in fiamme.
La situazione era così tesa che le scuole della zona sono state chiuse e i trasporti pubblici temporaneamente sospesi. Presso una scuola vicina è stato allestito un punto di raccolta per i residenti per aiutare coloro che non avevano nessun altro posto dove stare. Lì hanno trovato rifugio circa 100 persone, assistite dal servizio di intervento di crisi e dalla Croce Rossa bavarese.
Oktoberfest in pericolo
L'indagine sulla scena del crimine è stata rafforzata da un altro shock: una lettera del sospettato deceduto conteneva una minaccia non specifica di esplosivi in relazione all'Oktoberfest. Il sindaco Dieter Reiter ha informato la popolazione che la minaccia mirava solo all'Oktoberfest, mentre le altre manifestazioni avrebbero potuto svolgersi come previsto. Cani speciali hanno perquisito Theresienwiese alla ricerca di possibili esplosivi, mentre i servizi di emergenza hanno fatto tutto il possibile per garantire la sicurezza dei visitatori.
Dopo circa sei ore è stato finalmente dato il via libera. L'Oktoberfest ha potuto riaprire alle 17:30. Nonostante la situazione di tensione, i visitatori hanno mostrato comprensione per la situazione e hanno pianificato attività alternative, mentre le squadre dell'Oktoberfest hanno potuto rientrare prima sul posto. La simpatia e la solidarietà tra la popolazione sono chiaramente evidenti dopo questi spaventosi incidenti.
Gli abitanti di Monaco possono solo sperare che in futuro non si ripetano situazioni così minacciose e che la sicurezza della loro città venga mantenuta. Questo evento sarà ricordato a lungo e illustra quanto velocemente può cambiare la vita delle persone in una città.