Monaco esulta: il referendum per le Olimpiadi riceve un forte sostegno!
Monaco ha votato la sua candidatura olimpica il 27 ottobre 2025. Il primo ministro Söder sottolinea l’elevata approvazione e i giochi sostenibili.

Monaco esulta: il referendum per le Olimpiadi riceve un forte sostegno!
Con un colpo di scena entusiasmante, la città di Monaco ha fatto una dichiarazione schiacciante nel referendum per candidarsi alle Olimpiadi estive e alle Paralimpiadi. Oltre il 60 per cento dei cittadini di Monaco ha votato a favore della proposta, che il primo ministro Markus Söder (CSU) ha definito “un segnale molto forte”. Il referendum si è svolto nel centro sportivo bavarese, la BLSV Sports Arena, e ha registrato un'elevata affluenza alle urne, che già alle 16.30 era del 4,8%. Ciò suggerisce che il quorum per impegnarsi per il risultato potrebbe essere raggiunto, poiché dovrebbe partecipare almeno il 10% degli aventi diritto di voto. Nel corso della giornata molti avevano già votato intensamente per corrispondenza dopo che la città aveva inviato i documenti non richiesti.
Söder era visibilmente sollevato: “Questa è una bella storia!” ha gridato alla presenza del sindaco Dieter Reiter (SPD) e dei rappresentanti dei Verdi del municipio di Monaco. La possibilità che due grandi eventi – i Giochi Olimpici e l'Oktoberfest – potessero svolgersi a Monaco contemporaneamente è stata accolta come un enorme vantaggio per la città. Questo evento potrebbe non solo mettere la città sulla mappa del mondo dello sport, ma anche rilanciare l’economia locale.
Prospettive e sfide sportive
Secondo i sostenitori, l'iniziativa olimpica ha avuto effetti positivi di vasta portata sullo sviluppo urbano, sull'edilizia abitativa e sul trasporto pubblico locale a Monaco. Sono previste gare in diverse località, tra cui quella di canottaggio a Oberschleißheim e di nuoto sul lago di Starnberg. Il concetto prevede l’utilizzo degli impianti sportivi esistenti come il Parco Olimpico e lo stadio del 1972 senza la necessità di nuovi grandi progetti di costruzione. Ciò è sottolineato anche da Dieter Reiter, che ha sottolineato le infrastrutture esistenti e la possibilità di giochi sostenibili.
Ma ci sono anche voci critiche. Gli oppositori della candidatura, che appartengono all'alleanza “NOlympia”, avvertono dei costi elevati e dell'aumento del costo della vita che potrebbero derivare dall'ospitare i giochi. Secondo le stime i costi per la città potrebbero essere di almeno 5 miliardi di euro, una somma difficilmente raggiungibile. Tuttavia, il governo bavarese rimane ottimista sul fatto che la domanda avrà successo, anche se la decisione finale sui candidati verrà presa dal Comitato Olimpico nazionale nel 2026.
Il fascino di un sogno olimpico
Monaco ha un’eccellente capacità di ospitare grandi eventi sportivi ed è ben posizionata rispetto ad altri candidati tedeschi. La volontà del popolo di Monaco, legittimata dal referendum, è espressione di simpatia e gioia di vivere. Potrebbe diventare un progetto vetrina per eventi futuri e offrire ai cittadini una prospettiva entusiasmante di poter vivere in una città che si prepara all’atmosfera olimpica dei prossimi anni. Una cosa è certa: l'anticipazione delle competizioni sportive e l'incontro delle culture è molto importante nella capitale bavarese.
I cittadini di Monaco hanno inviato un segnale chiaro e i prossimi mesi mostreranno come si svilupperà questo sogno sportivo.