Inquilino di 85 anni rischia lo sfratto dopo 34 anni – Un dramma a Monaco!
Un'affittuaria di 85 anni a Monaco di Baviera deve lasciare il suo appartamento dopo 34 anni a causa di problemi di sicurezza causati da suo figlio.

Inquilino di 85 anni rischia lo sfratto dopo 34 anni – Un dramma a Monaco!
Una storia drammatica si è recentemente svolta a Monaco, dove Eva Sch., 85 anni. dopo 34 anni trascorsi nel suo appartamento in Stollbergstrasse ha dovuto annullare l'affitto. Come il Giornale della sera secondo quanto riferito, la sentenza è stata emessa il 23 maggio 2023 presso il tribunale distrettuale di Pacellistrasse. Il motivo dello sfratto non è altro che il comportamento di suo figlio, Claudius Sch., che ha lasciato ripetutamente aperta la porta del cortile di casa. Questo è considerato dal proprietario un serio problema di sicurezza.
Il proprietario, che ora ha 73 anni, ha fatto causa per lo sfratto perché sua figlia non si sentiva più al sicuro. Si dice che abbia paura di dover entrare nell'edificio con spray al peperoncino perché ci sono segnalazioni di senzatetto che dormono nel corridoio. Claudio Sch. sostiene, tuttavia, che spesso la porta era solo socchiusa e sottolinea l'infondatezza delle accuse. Ma la corte aveva un'opinione diversa: il giudice Prantl ha deciso che Claudius Sch. non ha sufficientemente contestato il fatto che la porta fosse lasciata aperta e che la sicurezza degli inquilini avesse la priorità.
Circostanze legali
Le misure del locatore sono difficili secondo il diritto locativo tedesco, ma non impossibili. Secondo le disposizioni del Codice Civile (§ 573 BGB), per poter far valere la disdetta il locatore deve dimostrare una violazione significativa dei suoi obblighi. Ciò potrebbe essere dovuto ai ripetuti problemi di sicurezza dovuti al comportamento di Claudius Sch. accadere, anche se lui nega le accuse e denuncia la precarietà del quartiere.
IL Angelo inquilino spiega che l'onere della prova spetta al locatore e che l'inquilino ha il diritto di opporsi in caso di risoluzione. La sentenza sottolinea inoltre che Claudius Sch. e sua madre hanno già presentato ricorso per contestare la decisione. La sentenza stessa pone in luce una questione fondamentale: come garantire la sicurezza di tutti i residenti in un immobile in affitto?
Il dramma umano
Eva Sch. si è trovato in una situazione particolarmente difficile dopo un ricovero ospedaliero durato dal luglio 2024 al febbraio 2025. Suo figlio, che si prende cura della madre gravemente malata, non l'ha informata dei problemi legali pendenti. Ciò riflette l'improvvisa insicurezza e la paura che Eva Sch. la perseguita da allora: riesce a malapena a dormire e la sua qualità di vita è gravemente compromessa.
Le gravi conseguenze per l'inquilino, che vive nel suo appartamento da più di tre decenni, evidenziano le sfide affrontate da molti inquilini in situazioni simili. Una disdetta corretta da parte del locatore presuppone significative violazioni dei doveri, ma anche in questo caso ci sono eccezioni e ragioni serie che possono motivare il locatore ad adottare misure così drastiche. A ciò si aggiungono anche altri esempi nel diritto locativo, come esempi di violazioni di obblighi che possono giustificare la disdetta, come rumore, modifiche strutturali non autorizzate o addirittura uso commerciale. Diritto locativo.de Si precisa inoltre che il locatore deve sempre avere un legittimo interesse per poter dare disdetta.
Eva e Claudio Sch. deve ora prepararsi per un complesso procedimento legale poiché la ricerca di un nuovo appartamento diventa una realtà stressante. Queste storie sono più che semplici spettacoli legali: sono il riflesso di una vita del tutto normale che può rapidamente sfuggire di mano.