La follia del diavolo: 19enne accoltella il padre nel dramma di Monaco!

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Valentin S. è accusato davanti al tribunale regionale di Monaco I di aver ferito gravemente suo padre in un delirio psicotico.

Valentin S. wird vor dem Landgericht München I angeklagt, nachdem er seinen Vater in einem psychotischen Wahn schwer verletzte.
Valentin S. è accusato davanti al tribunale regionale di Monaco I di aver ferito gravemente suo padre in un delirio psicotico.

La follia del diavolo: 19enne accoltella il padre nel dramma di Monaco!

Un incidente scioccante a Monaco solleva interrogativi sul pericoloso mix di malattie mentali e comportamenti violenti. Valentin S., un uomo di 19 anni a cui è stata diagnosticata schizofrenia paranoica, è imputato dinanzi alla Prima Sezione per i minorenni del Tribunale regionale di Monaco I. Il 1° settembre 2023 si è verificato un drammatico incidente nell'appartamento condiviso dell'imputato e di suo padre 63enne a Ramersdorf-Perlach, in cui Valentin ha pugnalato suo padre alla parte superiore del corpo con un coltello da cucina lungo quasi 20 cm.

Cosa spinge una persona a commettere un atto così crudele in un momento di delusione? Secondo quanto riferito dall' Giornale della Germania meridionale Valentin era convinto che suo padre fosse posseduto dal diavolo. Ha smesso di pugnalare solo quando pensava che suo padre stesse morendo. Fortunatamente, la vittima è riuscita a fare una chiamata d'emergenza prima di cadere a terra e essere portata all'ospedale di Bogenhausen con 14 ferite, inclusa una grave apertura al torace.

Malattie mentali al centro dell'attenzione

La storia di Valentin S. affronta in modo critico anche il tema della malattia mentale e la crescente domanda di cure psichiatriche. Come Statista relazioni, le malattie mentali sono diventate sempre più importanti nella società negli ultimi anni. Ad essere particolarmente colpiti non sono solo i disoccupati, ma sempre più spesso anche i lavoratori che soffrono di assenze dovute a ragioni psicologiche. I costi legati ai tempi di inattività della produzione dovuti a tali malattie ammontano a oltre 17 miliardi di euro all'anno.

Le caratteristiche della schizofrenia paranoide diagnosticata a Valentin includono sintomi positivi comuni come deliri, allucinazioni e disturbi dell'Io. Questi sintomi di solito compaiono all'improvviso e possono allontanare notevolmente le persone colpite dalla realtà. Tuttavia, gli esperti affermano che la rapida insorgenza dei sintomi può migliorare la prognosi per il recupero, sottolineando l’importanza della diagnosi e del trattamento tempestivi.

Il caso e le sue conseguenze

Solo tre settimane prima del delitto, Valentino iniziò a leggere intensamente la Bibbia e da allora credette di essere sia Dio che il diavolo. Durante questo periodo perse sempre più il contatto con la realtà e si ritirò dai suoi amici e da sua madre. Oggi afferma di essere consapevole delle allucinazioni e dei deliri. La procura della Repubblica non ha né mosso accuse contro di lui né avviato un procedimento penale. Invece, è stata presentata una domanda per il suo ricovero permanente in una clinica psichiatrica chiusa.

La sentenza sul caso è prevista per l'inizio di agosto 2024. Nel frattempo resta la domanda su come la società dovrebbe affrontare casi così tragici e quanto sia importante rendere più visibile la questione della salute mentale. Il caso di Valentin S. dimostra che dietro atti gravi si nasconde spesso un profondo problema psicologico che richiede cure e risorse adeguate.