Guida in stato di ebbrezza: padre e figlio fuggono dalla polizia a Monaco!

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A Pasing il 10 giugno 2025 un 68enne che operava come agente di polizia è stato arrestato a seguito di una frode al call center.

In Pasing wurde am 10.06.2025 ein 68-Jähriger nach Callcenterbetrug festgenommen, der als Polizist agierte.
A Pasing il 10 giugno 2025 un 68enne che operava come agente di polizia è stato arrestato a seguito di una frode al call center.

Guida in stato di ebbrezza: padre e figlio fuggono dalla polizia a Monaco!

Nelle prime ore del 9 giugno 2025, per la precisione all'1:30, la polizia di Monaco è stata chiamata per una pericolosa infrazione stradale a Bogenhausen. Una pattuglia ha notato un'Audi il cui conducente guidava in modo pericoloso e ha cambiato improvvisamente corsia. C'è stata quasi una collisione con il veicolo della polizia. Nonostante i numerosi segnali di stop, il 31enne originario del Baden-Württemberg ha proseguito il suo viaggio pericoloso a velocità eccessiva e ha ignorato il semaforo rosso almeno tre volte. Alla fine l'autista è stato temporaneamente arrestato, ma ha opposto resistenza fisica agli agenti. Il forte odore di alcol su di lui ha portato a ordinare gli esami del sangue e a ritirargli la patente. Suo figlio di sei anni è rimasto seduto sul sedile del passeggero durante l'intervista e in seguito è stato affidato alle cure di parenti mentre il veicolo veniva rimorchiato, come riporta polizei.bayern.de.

Chi pensa di poter salire tranquillamente in macchina la mattina dopo una festa dovrebbe anche essere consapevole di quanto sia pericolosa la guida in stato di ebbrezza. Le conseguenze legali di un simile viaggio possono essere gravi: secondo l'articolo 316 del codice penale, la guida di un veicolo in stato di ebbrezza è punibile con una multa o con la reclusione. A partire da un tasso di alcol nel sangue pari a 1,1 si è assolutamente inabili alla guida, mentre un tasso compreso tra 0,3 e 1,09 per mille può comportare un reato amministrativo. anwalt.de sottolinea che anche gli utenti della strada più perspicaci spesso sottovalutano le conseguenze imminenti e che la guida in stato di ebbrezza comporta non solo rischi penali, ma anche i rischi del diritto assicurativo.

Incidenti stradali in tutta Monaco

L’incidente di Bogenhausen non è però l’unica infrazione stradale che ha colpito Monaco negli ultimi giorni. L'8 giugno un 19enne di Monaco è stato arrestato sotto l'effetto di cannabis durante un controllo del traffico ad Allach. Anche in questo caso è stato prelevato un campione di sangue e il viaggio è stato interrotto. La confusione è scoppiata il 10 giugno quando il giovane si è presentato nuovamente alla stazione di polizia, questa volta anche lui sotto l'effetto di cannabis. In questa occasione gli sono state nuovamente confiscate le chiavi del veicolo. Tali incidenti dimostrano chiaramente che anche le sostanze illegali durante la guida possono avere gravi conseguenze.

In questo giorno, la polizia stradale di Monaco è stata ancora sfidata: un incidente in retromarcia ad Altstadt-Lehel si è concluso con lievi ferite per un bambino di quasi due anni che è stato investito da un veicolo di 59 anni. E a Moosach si è verificato un incidente più grave quando un 69enne ha violato la precedenza e si è scontrato con un ciclista di 85 anni, che poi è stato portato in ospedale con gravi ferite.

Rapina e frode

La polizia non era impegnata solo nell'area del traffico stradale. Il 10 giugno è avvenuta una rapina nel Westpark di Sendling quando un 22enne è stato aggredito in bicicletta da ignoti. Lo zaino della vittima contenente preziosi dispositivi elettronici e contanti è stato rubato. Fortunatamente il 22enne ha riportato solo ferite lievi e non ha necessitato dei soccorsi.

La polizia ha denunciato anche due casi di frode nei call center. A Pasing, un 68enne è stato contattato anche da un truffatore che si è spacciato per un agente di polizia e ha chiesto un deposito a cinque cifre. Un 16enne è stato arrestato come esattore di cauzione. A Ramersdorf una donna di età superiore agli 80 anni è stata contattata da un presunto impiegato dell'ospedale che le ha chiesto un'orrenda somma a sei cifre per cure in Svizzera. La polizia ha dovuto anche controllare i presunti autori.

Tali incidenti dimostrano che la cautela è molto importante anche nella vita di tutti i giorni, sia nel traffico che quando si ha a che fare con possibili truffatori. Grazie alle sue misure di sicurezza e all'impegno della polizia, Monaco rimane una città in cui i cittadini possono avere fiducia nella propria sicurezza, anche dopo aver dovuto affrontare gravi infrazioni stradali e tentativi di frode.