Rara sensazione di scarabeo: il grande predatore di pupe ritorna dopo 100 anni!

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Scoperta della grande pupa predatrice a Bogenhausen: avvistata di nuovo dopo oltre 100 anni - significato per la lotta contro i parassiti.

Entdeckung des Großen Puppenräubers in Bogenhausen: Nach über 100 Jahren erneut gesichtet – Bedeutung für Schädlingsbekämpfung.
Scoperta della grande pupa predatrice a Bogenhausen: avvistata di nuovo dopo oltre 100 anni - significato per la lotta contro i parassiti.

Rara sensazione di scarabeo: il grande predatore di pupe ritorna dopo 100 anni!

In un emozionante evento naturale, gli amanti della natura e gli scienziati della Baviera meridionale hanno riportato una scoperta che dovrebbe far battere forte il cuore degli amanti degli insetti. La grande pupa predatrice (Calosoma sycophanta), un raro coleottero della famiglia dei coleotteri terricoli, è stata nuovamente avvistata nella regione dopo oltre 100 anni. Particolarmente degne di nota sono le segnalazioni che provengono soprattutto da Monaco, Bogenhausen e Moosach, nonché dalle città circostanti di Freising e Landshut. Secondo l'Istituto statale bavarese per le foreste e la silvicoltura, questo ritrovamento è stato ora confermato da prove fotografiche.

Ma cosa rende esattamente questo scarabeo così speciale? Il grande predatore pupa si nutre principalmente di bruchi di falene e svolge quindi un ruolo importante come insetto benefico. Con l’aumento del numero delle specie di falene a causa dei cambiamenti climatici, potrebbero aumentare anche i problemi per le querce. Questi coleotteri sono una piccola fonte di speranza, poiché un unico grande predatore pupa mangia l'incredibile cifra di 400 bruchi a stagione!

Uno scarabeo con una storia

L'ultimo avvistamento documentato del grande ladro di pupe nella Baviera meridionale risale al 1906. Il ritorno di questo straordinario coleottero potrebbe essere dovuto, tra l'altro, al riscaldamento globale, che gli offre un habitat adatto. Anche il piccolo ladro di pupe (Calosoma inquisitore), nonostante la sua rarità nella Baviera meridionale, potrebbe trarre vantaggio da questi cambiamenti. Storicamente si trovano testimonianze di questa specie nella valle del Danubio al confine con l'Austria.

Il Grande Ladro di Pupa non è solo sorprendente, ma ha anche un aspetto impressionante: la sua lunghezza del corpo varia tra 17,5 e 28 millimetri, e la sua colorazione può variare dal blu-nero al verde-dorato e persino leggermente rossastro. Colpiscono le ali di copertura scanalate longitudinalmente, che possono variare di colore: una vera opera d'arte naturale.

Significato ecologico

I coleotteri, e soprattutto il grande predatore pupa, danno un contributo cruciale a un ecosistema sano. Popolano quasi tutti gli habitat della terra e assumono ruoli diversi nell'equilibrio naturale. Come predatori, non solo mangiano i parassiti, ma le loro larve fanno lo stesso. La prova di quanto sia importante la conservazione di tali organismi benefici per la lotta biologica ai parassiti. Attualmente sono molto apprezzate anche altre utili specie di coleotteri, come ad esempio le coccinelle, che nella loro vita mangiano fino a 40.000 afidi.

L'Istituto statale bavarese per le foreste e la selvicoltura ha invitato i cittadini a segnalare gli avvistamenti del grande ladro di marionette, in particolare con immagini e posizioni esatte. Ciò potrebbe aiutare a comprendere meglio ed eventualmente proteggere la popolazione di questa specie in via di estinzione.

La tavolozza dei ladri di marionette

Il pronoto è una caratteristica importante quando si distingue tra le due specie di pupe predatrici. La grande pupa predatrice ha un pronoto lobato trasversalmente, che la distingue chiaramente dalle altre specie di coleotteri, mentre la piccola pupa predatrice ha un pronoto ovale. Nonostante le loro somiglianze, entrambe le specie sono rappresentanti unici all'interno del genere dei predatori di pupe (Calosoma). Questi coleotteri sono veri sopravvissuti e vanno in letargo nel terreno da adulti fino a tre anni.

Nel complesso, il ritorno della pupa predatrice nella nostra regione mostra come la natura possa adattarsi alle mutevoli condizioni e ci ricorda l’importanza di proteggere e valorizzare i nostri insetti utili autoctoni. Per saperne di più su questi affascinanti coleotteri, la FLM offre un volantino con i ritratti di entrambe le specie da scaricare per rendere la popolazione ancora più attiva nella conservazione della natura.