Monaco fissa nuovi standard: il quartiere verde Kirsch Gardens” cresce!
Ad Allach-Untermenzing a Monaco di Baviera parte il progetto di edilizia sostenibile “Kirsch Gardens” con 1.500 appartamenti a impatto climatico zero entro il 2030.

Monaco fissa nuovi standard: il quartiere verde Kirsch Gardens” cresce!
Ad Allach, un quartiere di Monaco, il futuro dell'abitare è visto in una luce innovativa e sostenibile. L'11 luglio 2025 è stata posta la prima pietra dei “frutteti di ciliegi”. Wolfgang Bogner, che ha preso parte alla celebrazione, ha riferito che quattro dei dodici magazzini erano già stati sgomberati ed era visibile un'imponente fossa di costruzione. Per la realizzazione di questo progetto sono previsti circa 1.500 appartamenti in una moderna costruzione ibrida in legno, che entro il 2030 offrirà nuove case a circa 3.000 persone. Un dettaglio piacevole è che il 40% di questi appartamenti sarà sovvenzionato, il che renderà più facile per molti residenti di Monaco l'accesso ad alloggi a prezzi accessibili.
Questo quartiere visionario non solo creerà alloggi, ma promuoverà anche un ambiente di vita moderno. I piani prevedono un quartiere quasi senza auto, climaticamente neutro e verde. Sono previsti fino a 400 nuovi alberi e anche i tetti saranno progettati come aree verdi, offrendo ulteriori 10.000 metri quadrati di spazio verde. Oltre agli appartamenti, l'infrastruttura comprenderà bar, negozi e terrazze comuni sul tetto. Importanti sono anche le previste stazioni della mobilità con offerte di car sharing, fermata dell’autobus e piste ciclabili, che trasformeranno le vecchie aree logistiche in un quartiere vivace e sostenibile.
Un progetto vetrina per lo sviluppo urbano
Il sindaco Dieter Reiter descrive i “frutteti di ciliegi” come un “progetto vetrina per la Baviera” che non solo risponde alle esigenze degli attuali residenti, ma è anche progettato pensando al futuro. Il progetto sarà attuato in diverse fasi di costruzione, a partire da 226 appartamenti nel sud-est, che dovrebbero essere occupati entro l'inizio del 2027. La maggior parte degli alloggi sociali è in costruzione e viene assegnato dall'Autorità per l'edilizia abitativa di Monaco. Seguiranno ulteriori parti del progetto con case da sette a nove piani al centro ed edifici a tre piani a sud-ovest.
Durante la costruzione, i progettisti si affidano al riciclaggio dei materiali provenienti dagli edifici demoliti per ridurre al minimo l'impronta ecologica. Si sta cercando un concetto di traffico sofisticato per ridurre il traffico automobilistico e allo stesso tempo aumentare la qualità della vita attraverso una varietà di spazi verdi e offerte di infrastrutture intelligenti. Ciò corrisponde all’obiettivo di promuovere lo sviluppo urbano sostenibile a Monaco, un tema che negli ultimi anni è diventato sempre più importante, come sottolinea bpb.de.
Il percorso verso uno spazio abitativo sostenibile
Le sfide climatiche che Monaco e altre città devono affrontare oggi possono essere affrontate attraverso approcci sostenibili allo sviluppo urbano. Questa iniziativa persegue non solo la sostenibilità ecologica ma anche sociale. Entro il 2050, si prevede che il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle città, evidenziando la necessità di concetti innovativi come i frutteti di ciliegi. La necessità di alloggi a prezzi accessibili, buone infrastrutture e habitat naturali continuerà ad aumentare nei prossimi anni.
Questo progetto lancia un appello a tutti coloro che sono coinvolti nello sviluppo urbano: è necessario un equilibrio tra le esigenze degli attuali residenti e le esigenze delle generazioni future. I “frutteti di ciliegi” potrebbero servire da esempio positivo di come una pianificazione ponderata e sostenibile non solo migliori la qualità della vita, ma contribuisca anche a preservare l’ambiente. Secondo i piani, i primi appartamenti dovrebbero essere occupati già nel 2027, il che fa sperare in una svolta positiva nella situazione abitativa a Monaco.